Il Cavallo di Fuoco
Questa storia ha a che fare con la nostra Ripatransone, l’Ottava di Pasqua e dei fuochi d’artificio. Sì, c’entrano anche un cavallo e un artificiere di Atri, in Abruzzo. Ma andiamo con ordine. Siamo nel 1682, è il 10 maggio e stiamo festeggiando la Madonna di San Giovanni (la domenica successiva a quella di Pasqua). Il nostro artificiere attraversa più volte la piazza a cavallo, lanciando fuochi d’artificio in ogni direzione a illuminare il cielo della notte.
Da allora, all’Ottava di Pasqua, all'imbrunire, si spengono le luci di piazza Matteotti e Condivi e scende in piazza un cavallo in lamiera attorniato da una folla entusiasta e compatta che come uno sciame segue il movimento del Cavallo di Fuoco. Dalle attestazioni sembra che fino al 1700 circa si trattasse di un animale vero, sostituito poi da un modello in legno portato a spalla fino al 1932 e in seguito dotato di ruote. Nel 1994 viene realizzata una struttura in lamiera che, adornata di fuochi d’artificio, regala lo spettacolo pirotecnico che ha contribuito ad alimentare il fascino di questa festa. La gente si riversa in piazza e segue il cavallo nel caleidoscopio di emozioni, lampi di luce e fuochi d'artificio.
Assistere al Cavallo di Fuoco è una di quelle cose che non si riesce a descrivere, va vissuta per coglierne appieno l’atmosfera e le sensazioni di gioia e libertà che si respirano. Per la forte identità cittadina, l’originalità, la storicità e la partecipazione, nel 2011, il Ministero del Turismo ha conferito al Cavallo di Fuoco il riconoscimento di Patrimonio d’Italia per la Tradizione.
Tra i nostri vini, sono due quelli che rendono omaggio a questa manifestazione: il Rosso Piceno DOC Superiore della Linea ‘settantase77e che ne riporta in etichetta una dedica, e il Condivio® – Offida DOCG Pecorino della Linea 508® il cui nome prende ispirazione da piazza Condivi e la celebra sulla bottiglia con l’illustrazione dell'artista Luca Zamoc.
Per la manifestazione di quest’anno c’è qualcosa di diverso: le nuove felpe del Cavallo di Fuoco. Si tratta di un’edizione speciale e limitata (solo 100 pezzi) disegnata da Andrea Castelletti Studio per la Confraternita della Madonna di San Giovanni. Abbiamo contribuito anche noi alla realizzazione di questa felpa che celebra la Marcia N.23, quella che accompagna il Cavallo di Fuoco nella sua sfilata. Parte del ricavato della vendita è destinato al sostegno del lavoro della Croce Azzurra di Ripatransone e Cossignano.
Delle Felpe – Edizione 2023 restano solo pochissime taglie, puoi acquistarla in questi giorni allo stand della Confraternita della Madonna di San Giovanni a Ripatransone.
L’Ottava di Pasqua 2023 è il 16 aprile, ci vediamo in piazza a Ripa per festeggiare.